(n. 13/09/23 + 30/08/2017)
Mons. Alfredo De Girolamo è morto a Salerno il 30 agosto, all’età di 94 anni. Nato il 13 settembre 1923 si formò nel Seminario arcivescovile di Salerno. Conseguì la facoltà Ecclesiastica nell’Università Lateranense di Roma e le lauree di Teologia e diritto Canonico, il diploma in Pastorale e Liturgia e la laurea in Filosofia all’Università di Messina.
Venne ordinato sacerdote il 22 giugno 1947 e gli fu affidata la parrocchia dei SS. Leucio e Pantaleone in Borgo di Montoro Inferiore; detenne la parrocchia della terra natia fino al 1950 quando fu trasferito alla Diocesi di Squillace e di Catanzaro come Segretario dell’arcivescovo Armando Fares, carica che detenne fino al 1988, e nel 1956 fu Vicario Generale dello stesso arcivescovo.
Nello stesso tempo è stato anche canonico della Cattedrale di Squillace (1956-89). E’ stato preside del Magistrale “R. Pio Petrilli” di Catanzaro (1970-89), cappellano delle Francescane del Signore di Catanzaro (1979-89).
Nel Seminario diocesano di Squillace e nell’istituto magistrale di Catanzaro (1950-89), insegnò latino, greco, religione, filosofia, pedagogia, psicologia e sociologia. A Catanzaro, nel 1960, pubblicò “Trionfo e Martirio, dramma in tre atti”; nel 1974, il libro “Catanzaro e la Riforma Tridentina”; nel 1975, “XXV Anni, Opere nella verità”; nel 1981, in occasione del primo anniversario della morte dell’arcivescovo di Catanzaro e di Squillace, il libro “Armando Fares arcivescovo”. Il 2 giugno 1958 venne nominato Cavaliere al Merito della Repubblica e il 14 aprile 1961 Prelato d’onore di Sua Santità.
L’arcivescovo di Salerno, nel 1989, lo chiamò in diocesi per dargli l’incarico di preside della scuola Media “Pio XI” e, nel 1990, preside del liceo arcivescovile dove insegnò psicologia e sociologia. Ha svolto contemporaneamente il ministero di cappellano delle Piccole Operaie dei SS. Cuori di Salerno (1991-95). Dal 1995 è cappellano delle Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue di Salerno.
E’ fondamentale evidenziare che mons. Alfredo ha svolto tutti questi molteplici e importanti incarichi con fedeltà e vivo senso di responsabilità, da tutti riconosciuto. E umile com’era e sempre riconoscente, attribuiva molta parte di questo suo zelo e dedizione al dono della Consacrazione, avendo professato i Consigli Evangelici nell’Istituto Gesù Sacerdote con la spiritualità paolina del Beato don Giacomo Alberione, fondatore della Famiglia Paolina.
Per quanto gli è stato possibile, prima di essere impedito dalla malattia, ha sempre frequentato gli Incontri (Ritiri, Esercizi): per tanti anni ha svolto anche il servizio di responsabile zonale del medesimo Istituto, ricevendo tanta stima e riconoscenza da parte di tutti membri per il suo vivo senso di appartenenza all’IGS, per il suo amore a tutti i sacerdoti e per la promozione tutte le vocazioni: tante sono state le vocazioni da lui promosse.
I funerali si sono tenuti giovedì 31 agosto, nella cattedrale di Salerno presieduti da mons Gerardo Pierro (vescovo emerito e membro IGS), alla presenza del Vescovo Mons. Luigi Moretti con la partecipazione di numerosi sacerdoti della Diocesi e membri dell’IGS.