Caro direttore, pur non essendo per niente credente (e non vedo neanche perché lo dovrei essere), sono comunque un abbonato a Famiglia Cristiana da vecchia data e nutro per lei una grandissima stima. Certo, non posso pretendere che questa mia possa essere pubblicata, ma comunque le scrivo lo stesso anche se non posso negare che una sua eventuale risposta in merito mi farebbe piacere. Mi riferisco al fatto che nonostante, purtroppo, le tante malattie che colpiscono ancora oggi l’umanità, non si senta quasi più parlare di guarigioni miracolose. I miracoli di san Pio sono passati di moda? E così pure quelli di Lourdes? Mi chiedo, in sintesi: i cosiddetti miracoli esistono ancora? Oppure non sono mai esistiti?

Le guarigioni miracolose ci sono sempre state e non sono “passate di moda”. Le attestano i Vangeli e le vite dei santi, senza dimenticare i miracoli eucaristici. Oggi, forse, se ne parla – grazie alla pervasività dei media – molto più di un tempo, perché, come ieri e come sempre, attirano come mosche al miele folle di persone dove ve ne è notizia

Bisogna solo vedere se sono vere. Quando lo sono, continuano ad accadere perché Dio nella sua libertà può sottrarre, limitare o modificare il procedere degli eventi, sospendendo il corso delle leggi naturali in un caso particolare. Non si tratta di una “correzione” delle leggi del cosmo, ma – secondo gli insegnamenti della Chiesa – di un anticipo della perfezione futura del regno di Dio.

Un segno, dunque. Un miracolo, poi, è richiesto nel processo canonico di beatificazione e canonizzazione. È la Congregazione delle cause dei santi a indagare in maniera seria e rigorosa sull’autenticità di un presunto miracolo. Solo per venire al luogo che citi tu, Lourdes, sono più di 7 mila i dossier di guarigioni depositati dal momento delle apparizioni (febbraio 1858) e solo 70 i casi riconosciuti secondo i rigidi criteri medici stabiliti per dare atto di un evento non attribuibile a cause naturali, ma riconducibile all’intervento divino.

Alcune curiosità: più dell’80% dei miracolati sono donne; il più giovane aveva due anni; i paesi di origine sono la Francia (56), l’Italia (8), il Belgio (3), la Germania (1), l’Austria (1) e la Svizzera (1). La maggior parte di loro è guarita a contatto con l’acqua.