Il crollo di una società falsa (continue crisi di civiltà nella storia) non significa automaticamente il formarsi di una società nuova. Le comunità cristiane sono divenute esperte, a volte persino coraggiose nel denunciare, ma forse non altrettanto nel proporre. Bisogna aiutare gli uomini non soltanto a unirsi per scrollarsi di dosso una schiavitù, bensì a unirsi intorno a un progetto per vivere nella libertà. La sfida è questa: annunciare e testimoniare la BUONA NOVELLA DEL VANGELO.

La speranza del cristiano non è misurata dalla facilità della meta, ma sulla grandezza  della propria fede. Il cristiano scorge la solidità  della speranza guardando in alto verso Dio, guardando  indietro verso la Croce di Cristo, non guardando in basso, o a lato, verso gli uomini. E così possiamo parlare di una sorta di «gratuità» della speranza. E tuttavia la speranza – la speranza dell’uomo – ha anche bisogno di concretezza: di segni. E qui terna in campo la comunità cristiana, che è chiamata a farsi segno. Segno dice qualcosa di visibile e di convincente, ma anche qualcosa che rinvia. Il segno non ferma lo sguardo su di sé, ma rinvia altrove. Dunque, il coraggio di farsi segno  e la pazienza di attendere anche a lungo il compimento. L’importante è ricordarsi che Il segno è valido se chiaro, non necessariamente se grande. Anche piccole comunità possono, perciò, essere segno. Ma si ha l’impressione  che oggi molti cristiani subiscano la tentazione del grande, dimenticando il «chiaro».

«Alzati» è un invito a smetterla con la stanchezza e con le lamentele, e «rivestiti di luce» è un invito alla gioia. «Volgi lo sguardo attorno e guarda» è un invito a uscire dal proprio angusti orizzonte, a rompere il cerchio delle proprie meschine preoccupazioni e a smetterla di ripiegarsi su se stessi. Se appena alzi lo sguardo, ti accorgi che c’è tutto un movimento: Un duplice movimento: la luce di Dio che viene verso  l’intera umanità che si pone in cammino. Due cose, queste, da guardare, due cose grandiose, chiarissime, ma se non alzi lo sguardo – non ti scuoti, se non esci da te stesso – rischi di non vederle.