La Chiesa italiana, recita il comunicato finale del Consiglio permanente dei vescovi, vuole «essere sempre più una Chiesa missionaria che vive e annuncia il Vangelo». Tra le nomine, don Riccardo Pincerato, nuovo responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile, e don Gabriele Pipinato, alla guida del Servizio per gli interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli
La Chiesa italiana vive, oggi, in una società segnata da «tante sofferenze». Problemi del mondo del lavoro, carenze di case, crisi demografica, emergenza educativa, dramma dei migranti: i vescovi si misurano con «un tessuto sociale sempre più sfilacciato». Di fronte ai rapidi e profondi mutamenti in atto, hanno si legge nel comunicato finale, “è necessario assumere uno sguardo teologale sulla realtà, ricco di speranza e capace di riconoscere i semi di futuro, per essere sempre più una Chiesa missionaria che vive e annuncia il Vangelo”. In questa direzione si muove il Cammino sinodale: i vescovi si sono soffermati sulla fase sapienziale, da poco avviata, per preparare la fase profetica, ossia la tappa finale nella quale si assumeranno alcuni orientamenti e decisioni.
Il Consiglio permanente si è quindi confrontato sulla formazione dei presbiteri, chiamati a pensarsi dentro una coralità, in relazione al territorio e in una dimensione di fraternità che deve essere costruita fin dagli anni in Seminario. Consapevoli della necessità di una formazione permanente, i vescovi hanno approvato la Ratio nationalis secondo le osservazioni che verranno recepite dalla Commissione episcopale per il clero e la vita consacrata in vista della presentazione all’Assemblea generale straordinaria (Assisi, 13-16 novembre 2023) che avrà come tema principale: “Ratio formationis sacerdotalis per i Seminari in Italia”.
A partire dagli spunti offerti dal cardinale Matteo Zuppi nella sua Introduzione e in sintonia con quanto riaffermato da Papa Francesco in occasione dei Rencontres Méditerranéennes di Marsiglia, il Consiglio episcopale permanente ha condiviso alcune riflessioni riguardo al tema dei migranti, invitando il mondo della politica e del lavoro a un dialogo che possa favorire l’avvio di percorsi di accoglienza, protezione, promozione e integrazione. Nel comunicato finale diffuso a conclusione dell’incontro a Roma, anche sul piano sociale (dalla questione della casa a quella della povertà e delle disuguaglianze) i vescovi hanno sottolineato l’urgenza di interventi costruttivi: “Altrettanto indispensabile risulta l’investimento sul piano educativo e culturale, antidoto alla crisi demografica e ai tragici episodi di violenza che vedono coinvolti giovani e giovanissimi”. Nel corso dei lavori, è stato offerto un aggiornamento normativo delle Linee guida per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili, a seguito di recenti interventi legislativi, in particolare l’ultima versione delle Normae de delictis Congregationi pro Doctrina Fidei reservatis (11 ottobre 2021) e di Vos estis lux mundi (25 marzo 2023).
Nel corso dei lavori, il Consiglio episcopale permanente ha provveduto infine alle seguenti nomine: membro della Commissione episcopale per il servizio della carità e la salute: mons. Francesco Antonio Soddu, vescovo di Terni-Narni-Amelia; membro della Presidenza di Caritas italiana: mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone; direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro: don Bruno Bignami; direttore dell’Ufficio nazionale per la cooperazione missionaria tra le Chiese: don Giuseppe Pizzoli; direttore dell’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso: don Giuliano Savina; responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile: don Riccardo Pincerato; responsabile del Servizio per gli interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli: don Gabriele Pipinato; membri del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Migrantes: mons. Gian Carlo Perego, presidente della Commissione episcopale per le migrazioni, presidente di diritto; don Carlo De Stasio, dott. Sergio Durando, don Marco Yaroslav Semehen, dott. Massimo Vanni, dott.ssa Sara Vatteroni, diac. Santino Tornesi; presidente della Federazione italiana esercizi spirituali (Fies): mons. Domenico Cancian, vescovo emerito di Città di Castello; coordinatore nazionale della pastorale dei greco-cattolici romeni in Italia: mons. Cristian Dumitru Crişan (visitatore apostolico per i fedeli greco-cattolici romeni in Europa occidentale); assistente ecclesiastico centrale del settore adulti dell’Azione cattolica italiana (Aci): don Oronzo Cosi; animatore spirituale nazionale dell’Associazione “Cursillos di cristianità in Italia”: padre Luigi Arena; presidente dell’Associazione biblica italiana (Abi): mons. Antonio Pitta; assistente ecclesiastico nazionale per la Branca Lupetti-Coccinelle dell’Associazione guide e scouts cattolici italiani (Agesci): don Raffaele Zaffino; consulente ecclesiastico nazionale del Centro turistico giovanile (Ctg): don Gionatan De Marco.
Inoltre, la Presidenza, nella riunione del 25 settembre, ha proceduto alle seguenti nomine: presidente dell’Associazione bibliotecari ecclesiastici italiani (Abei): mons. Stefano Russo, vescovo di Velletri-Segni e vescovo eletto di Frascati; assistenti pastorali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore: don Mauro Cinquetti (sede di Brescia); don Luca De Santis (sede di Roma).